La rassegna stampa di mercoledì 4 luglio
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Direttore: Alessandro Plateroti

La rassegna stampa di mercoledì 4 luglio

Matteo Salvini

La rassegna stampa di mercoledì 4 luglio – In prima pagina i quarantanove milioni della Lega e il decreto dignità.

La rassegna stampa di mercoledì 4 luglio – Prime pagine dei quotidiani odierni dedicate alla polemica intorno al decreto dignità di Luigi Di Maio e al caos che ha travolto la Lega di Matteo Salvini.

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il Messaggero: “Lite sul decreto, contratti a rischio”

Il Messaggero dedica l’apertura dell’edizione odierna al decreto dignità proposto da Di Maio e approvato dall’ultimo Consiglio dei ministri: Lite sul decreto, contratti a rischio. Confindustria: no alla stretta su quelli a termine. Scommesse, Lega Calcio contro lo stop agli spot. Di Maio e Conte: Non danneggiamo le imprese. Tria: Il Pil rallenta, la Flat tax sarà a tappe.

la Repubblica: “Sequestrate i soldi alla Lega. L’inchiesta che fa tremare Salvini”

Ampio spazio alla richiesta della Cassazione di sequestrare quarantanove milioni alla Lega: “Sequestrate i soldi alla Lega”. L’inchiesta che fa tremare Salvini. 

il Fatto Quotidiano: “Salvini ridotto sul lastrico”

Titolo principale dedicato al sequestro di beni per un totale di quarantanove milioni di euro alla Lega di Matteo Salvini: Salvini ridotto sul lastrico. “Bloccare quarantanove milioni ovunque essi siano”. Ora come campa la Lega?

Spazio anche alla politica estera con l’Austria che, preoccupata dalla Germania, blinda i suoi confini: Germania, effetto domino. L’Austria si blinda. E l’Italia?

Matteo Salvini
Fonte foto: https://www.facebook.com/salviniofficial/

il Giornale: “Pignorata la Lega”

Prima pagina dedicata al caos che ha coinvolto la Lega di Matteo Salvini: Pignorata la Lega. I giudici fermano Salvini. La Cassazione: <<Sequestrare i fondi leghisti ovunque>>. Caccia ai quarantanove milioni per cui condannarono Bossi.

Spazio anche ai nuovi risvolti della questione migranti: Brennero e Ventimiglia, tornano le frontiere.

Libero: “Di Maio piace ai compagni perché è un comunistello”

Titolo di apertura critico nei confronti del vicepremier pentastellato Luigi Di Maio e al suo decreto dignità: Di Maio piace ai compagni perché è un comunistelloSindacati e vecchi arnesi rossi entusiasti del decreto dignità di Giggino, che invece terrorizza gli imprenditori. Conte in difficoltà: non siamo nemici delle aziende. La Lega tace imbarazzata. 

Al centro della pagina un focus sulla politica economica di Donald Trump: Il presidente ha abbassato le tasse e creato un boom economico. Caro governo, impara da Trump. 

Fonte foto: https://www.facebook.com/salviniofficial/

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ultimo aggiornamento: 4 Luglio 2018 9:10

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